Un cartellone che cerca di andare incontro sempre di più ai gusti del proprio pubblico, spaziando dalla prosa alla danza, passando per le "contaminazioni" della sezione Altri Percorsi.
La stagione 2016/2017 del Teatro Alfieri di Asti si apre il 27 ottobre con un evento fuori abbonamento: Performance, con Virginia Raffaele. La sua popolarità è esplosa durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo e ora l’attrice e imitatrice porta in teatro le sue “maschere” più conosciute, che tra arte, spettacolo e politica, sintetizzano alcune ossessioni ricorrenti della società contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e la scarsa coscienza di sé.
Altro evento fuori abbonamento molto atteso è quello previsto mercoledì 1° febbraio 2017, che vede protagonista Massimo Ranieri. Si tratta di Caffè del porto, nuovo spettacolo su Raffaele Viviani, dopo il successo di Viviani varietà.
L’inaugurazione del cartellone di prosa è fissata il 3 novembre, con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses protagonisti di Filumena Marturano, di Eduardo De Filippo, la commedia italiana più conosciuta e rappresentata all’estero, in un nuovo allestimento firmato da Liliana Cavani.
Il 9 novembre a inaugurare la sezione Altri Percorsi arrivano Marco Baliani e Lella Costa con il nuovo spettacolo Human.
Il 19 novembre tocca ad Anelante di Antonio Rezza e Flavia Mastrella: in scena altri quattro attori, impegnati a frugare tra argomenti che vanno dalla matematica al sesso, dalla religione alla famiglia, dalla politica alla morte e alla psicanalisi, in un continuo fluire di voci, vocine, variazioni, allitterazioni.
Spazio a Shakespeare il 24 novembre con Eugenio Allegri e Michele di Mauro in Come vi piace: prodotta dal Teatro Stabile di Torino, l’opera, tra le più spensierate del Bardo, disegna la contrapposizione tra il mondo della corte e dei suoi intrighi con quello puro e semplice della foresta, che scioglie gli istinti malvagi. L’11 dicembre Angelicamente anarchici, spettacolo che trae ispirazione dalla figura di Don Gallo e dalla poetica di Fabrzio De Andrè, interpretato e diretto da Michele Riondino (noto al grande pubblico come protagonista della fiction Il giovane Montalbano).
Il 16 dicembre in scena la divertente commedia Finchè giudice non ci separi, con Nicolas Vaporidis, Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari e Laura Rocco. Uno spettacolo sulla che mostra quella girandola di situazione che possono venire a crearsi quando arriva il momento della separazione.
Il 2017 si apre l’8 gennaio con un classico di Gilberto Govi, I maneggi per maritare una figlia, in occasione del cinquantenario della sua scomparsa dell’autore, con protagonista Jurij Ferrini, impegnato anche come regista.
Il 12 gennaio altro appuntamento di Parole d’Artista “prestato” alla sezione Altri Percorsi: Sabrina Impacciatore e Valter Malosti (che cura anche la regia) sono i protagonisti di Venere in pelliccia: un regista sta cercando, senza successo, la protagonista dell’opera di Sacher Masoch, di cui ha curato l’adattamento. Gli si presenta, all’ultimo minuto di una deludente giornata di audizioni, una ragazza volgare e strampalata che insiste per fare un provino. Sorprendentemente la ragazza si trasformerà davanti agli occhi del regista nella possibile protagonista del suo lavoro. Iinizia così un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione e potere, dove realtà e finzione si confondono.
Il 10 febbraio appuntamento con Eros Pagni nei panni di Minetti: il drammaturgo austriaco Thomas Bernhard indaga quale ruolo abbia l'arte, e in particolare il teatro, nella società contemporanea.
Il 17 febbraio una proposta in danza dei melodrammi più celebri di Giuseppe Verdi, Traviata, a cura della compagnia Artemis Danza con le coreografie di Monica Casadei, mentre il 24 febbraio Massimo Venturiello è regista e interprete di Profumo di donna.
Il 13 marzo Emilio Solfrizzi è protagonista di un altro classico, Il borghese gentiluomo, di Molière.
Il 18 marzo Maddalena Crippa presenta L’allegra vedova, spettacolo dove, accompagnata da un ensemble di musicisti, conduce il pubblico nell'atmosfera euforica della Belle Epoque: come in un café chantant di inizio secolo scorso, l'attrice racconta il rapporto fra Anna Glavari e Danilo Danilowitsch, una storia di amore e di ragion di Stato, alternandola con le più belle arie scritte dal genio compositivo di Franz Lehar.
Il 23 marzo è in programma Tre sorelle, di Anton Cechov, prodotto dalla Fondazione TPE e con la regia di Emiliano Bronzino, un testo dai molteplici livelli interpretativi “simbolici” il cui tema centrale è il tempo: quello in cui vivono i personaggi è uscito dai suoi binari e invece seguire in maniera lineare pare bloccato in un circolo chiuso, in un eterno ripetersi della stessa situazione. Un blocco dove il futuro è qualcosa che si può sognare, a volte immaginare, ma che sembra sempre rimanere lontano e che non si può mai raggiungere.
L’11 aprile divertimento con Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione e Milena Miconi in Ieri è un altro giorno, uno dei maggiori successi comici a Parigi, nominata miglior commedia al Premio Molière 2014. E ancora, il 19 aprile la stagione si chiude all’insegna della comicità con Dario Cassini in Cassini not talent: nel suo nuovo spettacolo parlerà con ironia di stravaganze e paradossi legati all’universo femminile, all’attualità, alla tecnologia e ai vizi dei giovani.
Fondamentale la collaborazione con Piemonte dal Vivo anche per una nuova stagione di teatro contemporaneo che si terrà al Teatro Giraudi, il cui cartellone verrà annunciato a breve, e per la quale sono state attivate una serie di offerte rivolte agli abbonati della stagione del Teatro Alfieri.
CALENDARIO COMPLETO SPETTACOLI Teatro Alfieri di Asti.
